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26 aprile 2023

23 aprile – In una recente conferenza stampa tenuta dall'Ufficio informazioni del Consiglio di Stato, il Ministero del Commercio ha annunciato una serie di misure imminenti per affrontare la situazione del commercio estero persistentemente complessa e grave in Cina. Wang Shouwen, viceministro e rappresentante per i negoziati sul commercio internazionale del Ministero del Commercio, è stato tra i funzionari che hanno reso note le nuove iniziative.

Wang ha riferito che il commercio di importazione ed esportazione della Cina è cresciuto del 4,8% nel primo trimestre, un risultato che ha descritto come un risultato difficile che ha stabilizzato l'apertura del settore. Tuttavia, il contesto esterno rimane incerto e questa incertezza continua a rappresentare il vincolo più significativo sul commercio estero della Cina. Il Fondo Monetario Internazionale (FMI) ha recentemente abbassato le sue previsioni di crescita economica globale dal 2,9% al 2,8%, citando un notevole rallentamento nelle economie dei paesi sviluppati. Anche il commercio estero dei paesi vicini ha subito un calo significativo.

Le imprese cinesi del commercio estero devono affrontare numerose sfide e vincoli, come difficoltà a partecipare a fiere all’estero, crescenti rischi commerciali e crescenti pressioni operative.

Per supportare le imprese nella diversificazione dei mercati, il Ministero del Commercio pubblicherà guide commerciali specifiche per paese per ciascun mercato chiave. Inoltre, il ministero utilizzerà il meccanismo del gruppo di lavoro per la facilitazione del commercio “Belt and Road” istituito con molti paesi per affrontare le difficoltà incontrate dalle imprese cinesi nell’espansione dei propri mercati lungo l’iniziativa Belt and Road, aumentando le loro opportunità.

Wang ha evidenziato quattro aree in cui il Ministero aiuterà le imprese del commercio estero a stabilizzare gli ordini ed espandere i mercati: 1) Organizzare fiere e altre mostre; 2) Facilitare gli scambi di personale aziendale; 3) Continuare ad approfondire l'innovazione commerciale; 4) Supportare le imprese nella diversificazione dei mercati.

A partire dal 1° maggio di quest’anno, la Cina consentirà ai titolari di carte di viaggio aziendali virtuali APEC di entrare nel paese. Le autorità stanno inoltre studiando un’ulteriore ottimizzazione delle misure di rilevamento remoto per facilitare le visite d’affari in Cina.

In termini di approfondimento dell’innovazione commerciale, Wang ha sottolineato l’importanza del commercio elettronico, che si differenzia dai metodi commerciali tradizionali rompendo i vincoli di tempo e spazio. Il Ministero del Commercio prevede di promuovere la costruzione di zone pilota di commercio elettronico transfrontaliero, condurre corsi di formazione sul marchio, stabilire regole e standard e incoraggiare lo sviluppo di alta qualità dei magazzini esteri.

Oltre a pubblicare guide commerciali specifiche per paese, il ministero continuerà ad approfondire la riforma della mercatizzazione del tasso di cambio e a migliorare la flessibilità del tasso di cambio del renminbi. Jin Zhongxia, direttore generale del Dipartimento internazionale della Banca popolare cinese, ha affermato che la banca centrale ha adottato varie misure per fornire sostegno finanziario allo sviluppo stabile del commercio estero. Queste misure includono la riduzione dei costi di finanziamento per l’economia reale, la guida delle istituzioni finanziarie ad aumentare il sostegno alle piccole, micro e imprese private del commercio estero e l’istruzione delle istituzioni finanziarie di fornire servizi di gestione del rischio di cambio per le imprese del commercio estero.

I dati mostrano che nel 2022 il rapporto di copertura delle imprese è aumentato di 2,4 punti percentuali rispetto all’anno precedente, raggiungendo il 24%. L’entità dei regolamenti transfrontalieri in renminbi nel commercio di beni è aumentata del 37% su base annua, con una percentuale salita al 19%, in aumento di 2,2 punti percentuali rispetto al 2021.

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