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Il 26 aprile, il tasso di cambio del dollaro statunitense rispetto allo yuan cinese ha superato il livello di 6,9, una pietra miliare significativa per la coppia di valute. Il giorno successivo, 27 aprile, il tasso di parità centrale dello yuan rispetto al dollaro è stato adeguato al rialzo di 30 punti base, a 6,9207.

Gli esperti del mercato suggeriscono che, a causa dell'interazione di molteplici fattori, attualmente non esiste un chiaro segnale di tendenza per il tasso di cambio dello yuan. Si prevede che l’oscillazione entro limiti del tasso di cambio dollaro-yuan continui per qualche tempo.

Gli indicatori del sentiment rivelano che il continuo valore negativo dei prezzi dei mercati onshore-offshore (CNY-CNH) implica aspettative di deprezzamento nel mercato. Tuttavia, con la costante ripresa dell’economia interna cinese e l’indebolimento del dollaro statunitense, esistono le basi per un apprezzamento dello yuan nel medio termine.

Il team macroeconomico di China Merchants Securities ritiene che, poiché sempre più nazioni commerciali opteranno per valute diverse dal dollaro statunitense (in particolare lo yuan) per i regolamenti commerciali, l’indebolimento del dollaro statunitense spingerà le imprese a regolare i propri conti e contribuirà a spingere verso l’alto il tasso di cambio dello yuan. .

Il team prevede che il tasso di cambio dello yuan ritornerà su una traiettoria di apprezzamento nel secondo trimestre, con la possibilità che il tasso di cambio raggiunga massimi compresi tra 6,3 e 6,5 nei prossimi due trimestri.

L'Argentina annuncia l'uso dello yuan per i regolamenti sulle importazioni

Il 26 aprile, il ministro dell'Economia argentino, Martín Guzmán, ha tenuto una conferenza stampa in cui ha annunciato che il paese smetterà di utilizzare il dollaro USA per pagare le importazioni dalla Cina, passando invece allo yuan cinese per i pagamenti.

Guzmán ha spiegato che, dopo aver raggiunto accordi con diverse aziende, l'Argentina utilizzerà lo yuan per pagare le importazioni cinesi questo mese per un valore di circa 1,04 miliardi di dollari. Si prevede che l'utilizzo dello yuan accelererà l'importazione di beni cinesi nei prossimi mesi, con una maggiore efficienza nel processo di autorizzazione.

Da maggio in poi, si prevede che l’Argentina continuerà a utilizzare lo yuan per pagare le importazioni cinesi per un valore compreso tra 790 milioni e 1 miliardo di dollari.

Nel gennaio di quest'anno, la banca centrale argentina ha annunciato che Argentina e Cina avevano formalmente ampliato il loro accordo di swap valutario. Questa mossa rafforzerà le riserve valutarie dell’Argentina, che comprendono già 130 miliardi di yen (20,3 miliardi di dollari) in yuan cinesi, e attiverà ulteriori 35 miliardi di yen (5,5 miliardi di dollari) in quota di yuan disponibile.

La situazione in Sudan peggiora; Le compagnie di navigazione chiudono gli uffici

 

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Il 15 aprile è scoppiato improvvisamente il conflitto in Sudan, nazione africana, e la situazione della sicurezza continua a peggiorare.

La sera del 15, Sudan Airways ha annunciato la sospensione di tutti i voli nazionali e internazionali fino a nuovo avviso.

Il 19 aprile, la compagnia di navigazione Orient Overseas Container Line (OOCL) ha emesso un avviso in cui affermava che avrebbe cessato di accettare tutte le prenotazioni con il Sudan (comprese quelle con il Sudan nei termini di trasbordo) con effetto immediato. Maersk ha annunciato anche la chiusura dei suoi uffici a Khartoum e Port Sudan.

Secondo i dati doganali, il valore totale delle importazioni e delle esportazioni tra Cina e Sudan ha raggiunto i 194,4 miliardi di yen (30,4 miliardi di dollari) nel 2022, con un aumento cumulativo del 16,0% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Tra questi, le esportazioni cinesi verso il Sudan ammontavano a 136,2 miliardi di yen (21,3 miliardi di dollari), con un aumento su base annua del 16,3%.

Considerato il rischio che la situazione in Sudan continui a peggiorare, la produzione e le operazioni delle imprese locali, la mobilità del personale, le normali spedizioni e ricevute di merci e pagamenti e la logistica potrebbero essere gravemente colpiti.

Si consiglia alle aziende con collegamenti commerciali con il Sudan di mantenere i contatti con i clienti locali, monitorare da vicino l’evoluzione della situazione, preparare piani di emergenza e misure di prevenzione dei rischi ed evitare eventuali perdite economiche che potrebbero derivare dalla crisi.


Orario di pubblicazione: 03-maggio-2023

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